Versetti Biblici Su Deliverance
Bible verses about Deliverance
Scoprire la liberazione attraverso la Scrittura è un viaggio profondo nel cuore dell'amore e del potere incrollabili di Dio. Questi versetti rivelano che la liberazione non è meramente una fuga dalle difficoltà , ma un processo trasformativo di liberazione spirituale. Comprendendo le promesse di Dio di soccorso, guarigione e restaurazione, possiamo trovare forza per superare ostacoli, liberarci da credenze limitanti e sperimentare la pienezza della vita che Egli intende per noi. Che questi versetti illuminino il tuo cammino, offrendo speranza e guida mentre navighi le sfide e cerchi una connessione piÚ profonda con la fonte divina di liberazione. Essi dimostrano che Dio è attivamente coinvolto nelle nostre vite, pronto a liberarci.
Versi PiĂš Utili
Inizia il tuo studio con questi passaggi accuratamente selezionati
vi liberai dalla mano degli Egiziani e dalla mano di tutti quelli che vi opprimevano; li cacciai dâinnanzi a voi, vi detti il loro paese,
Saul dunque convocò tutto il popolo per andare alla guerra, per scendere a Keila e cinger dâassedio Davide e la sua gente.
Allora Izebel spedĂŹ un messo ad Elia per dirgli: "Gli dèi mi trattino con tutto il loro rigore, se domani a questâora non farò della vita tua quel che tu hai fatto della vita dâognun di quelli".
Scripture Passages
Colui che siede neâ cieli ne riderĂ ; il Signore si befferĂ di loro.
e appiccarono il fuoco a tutte le cittĂ che quelli abitavano, e a tutti i loro accampamenti,
per dire ai prigioni: "Uscite!" e a quelli che sono nelle tenebre: "Mostratevi!" Essi pasceranno lungo le vie, e troveranno il loro pascolo su tutte le alture;
Poi Elia disse ad Achab: "Risali, mangia e bevi, poichĂŠ giĂ sâode rumor di gran pioggia".
Io insegnerò le tue vie ai trasgressori, e i peccatori si convertiranno a te.
Fortificate le mani infiacchite, raffermate le ginocchia vacillanti!
Altri dimoravano in tenebre e in ombra di morte, prigionieri nellâafflizione e nei ferri,
Non temere, o Giacobbe che sei come un verme, o residuo dâIsraele! Son io che tâaiuto, dice lâEterno; e il tuo redentore è il Santo dâIsraele.
Ma ora, o Eterno, o Dio nostro, liberaci dalle mani di Sennacherib, affinchĂŠ tutti i regni della terra conoscano che tu solo sei lâEterno!"
Lo lodino i cieli e la terra, i mari e tutto ciò che si muove in essi!
Quando i giusti prosperano, la cittĂ gioisce; ma quando periscono gli empi son gridi di giubilo.
O Eterno, ascolta la mia voce, io tâinvoco; abbi pietĂ di me, e rispondimi.
E quegli rispose: "Eccomi". E lâangelo: "Non metter la mano addosso al ragazzo, e non gli fare alcun male; poichĂŠ ora so che tu temi Iddio, giacchĂŠ non mâhai rifiutato il tuo figliuolo, lâunico tuo".
Tu, con la tua forza, spartisti il mare, tu spezzasti il capo ai mostri marini sulle acque,
E il primo giorno avrete una santa convocazione, e una santa convocazione il settimo giorno. Non si faccia alcun lavoro in queâ giorni; si prepari soltanto quel châè necessario a ciascuno per mangiare, e non altro.
Ehud si fece una spada a due tagli, lunga un cubito; e se la cinse sotto la veste, al fianco destro.
eserciterĂ il giudizio fra le nazioni, riempirĂ ogni luogo di cadaveri,
Tutte le cittĂ che darete ai Leviti saranno dunque quarantotto, col relativo contado.
E, in quel giorno, il suo carico ti cadrà dalle spalle, e il suo giogo di sul collo; il giogo sarò scosso dalla tua forza rigogliosa.
Tu sei lâargomento della mia lode nella grande assemblea; io adempirò i miei voti in presenza di quelli che ti temono.
Allora Giuda disse a Simeone suo fratello: "Sali meco nel paese che mâè toccato a sorte, e combatteremo contro i Cananei; poi anchâio andrò teco in quello châè toccato a te". E Simeone andò con lui.
SĂŹ, tu sei quello che mâhai tratto dal seno materno; mâhai fatto riposar fidente sulle mammelle di mia madre.
E, quanto a voi, io vi disperderò fra le nazioni, e vi darò dietro a spada tratta; il vostro paese sarà desolato, e le vostre città saranno deserte.
Quelli che seminano con lagrime, mieteranno con canti di gioia.
E in quel giorno sonerĂ una gran tromba; e quelli châeran perduti nel paese dâAssiria, e quelli châeran dispersi nel paese dâEgitto verranno e si prostreranno dinanzi allâEterno, sul monte santo, a Gerusalemme.
prese pecore, buoi e vitelli, li scannò sul suolo, e li mangiò col sangue.
E Mical calò Davide per una finestra; ed egli se ne andò, fuggÏ, e si mise in salvo.
Perisce per mancanza di preda il forte leone, e restan dispersi i piccini della leonessa.
Essi mâeran piombati addosso nel dĂŹ della mia calamitĂ , ma lâEterno fu il mio sostegno.
Uno non vedeva lâaltro, e nessuno si mosse di dove stava, per tre giorni; ma tutti i figliuoli dâIsraele aveano della luce nelle loro dimore.
E lâEterno disse a Mosè: "Scrivi questo fatto in un libro, perchĂŠ se ne conservi il ricordo, e faâ sapere a Giosuè che io cancellerò interamente di sotto al cielo la memoria di Amalek".
affinchĂŠ tu affondi il tuo piè nel sangue, e la lingua deâ tuoi cani abbia la sua parte deâ tuoi nemici.
Poichâegli ha saziato lâanima assetata, ed ha ricolmato di beni lâanima affamata.
E lâEterno disse a Mosè: "Ecco, io vi farò piovere del pane dal cielo; e il popolo uscirĂ e ne raccoglierĂ giorno per giorno quanto gliene abbisognerĂ per la giornata, ondâio lo metta alla prova per vedere se camminerĂ o no secondo la mia legge.
PoichĂŠ io, LâEterno, amo la giustizia, odio la rapina, frutto dâiniquitĂ ; io darò loro fedelmente la lor ricompensa, e fermerò con loro un patto eterno.
Io guardai, ma non vâera chi mâaiutasse; mi volsi attorno stupito, ma nessuno mi sosteneva; allora il mio braccio mâha salvato, e il mio furore mâha sostenuto.
Mâhanno circondato come api, ma sono state spente come fuoco di spine; nel nome dellâEterno io le ho sconfitte.
E Mosè disse: "Mangiatelo oggi, perchĂŠ oggi è il sabato sacro allâEterno; oggi non ne troverete per i campi.
Poi Ruben aggiunse: "Non spargete sangue; gettatelo in quella cisterna châè nel deserto, ma non lo colpisca la vostra mano". Diceva cosĂŹ, per liberarlo dalle loro mani e restituirlo a suo padre.
Come il bestiame che scende nella valle, lo spirito dellâEterno li condusse al riposo. CosĂŹ tu guidasti il tuo popolo, per acquistarti una rinomanza gloriosa".
I versetti biblici compilati sulla liberazione dipingono un quadro potente dell'impegno incrollabile di Dio nel liberare il Suo popolo dalla schiavitÚ, sia fisica, spirituale che emotiva. Dal racconto dell'Esodo al ministero di GesÚ di scacciare i demoni e liberare gli oppressi, la Scrittura afferma costantemente il potere e il desiderio di Dio di spezzare le catene. Questi versetti servono come promemoria che la liberazione non è meramente un evento storico ma una realtà continua disponibile attraverso la fede e l'affidamento alle promesse di Dio. Mentre riflettiamo su questi passaggi, siamo incoraggiati a cercare l'intervento di Dio nelle aree in cui ci sentiamo intrappolati o sopraffatti. Che perseguiamo attivamente la libertà in Cristo, sapendo che Egli è il liberatore ultimo che offre speranza, guarigione e un futuro non gravato dai pesi del passato. Abbraccia queste verità e cammina audacemente nella vita abbondante che Dio ha ordinato per te.