Versetti Biblici Su Destruction
Bible verses about Destruction
Comprendere la distruzione come raffigurata nelle Scritture è vitale per apprezzare l'intera portata del carattere di Dio – la Sua giustizia, santità e amore incrollabile. Questi versetti non sono destinati a instillare paura, ma piuttosto a svegliarci alle conseguenze di deviare dal Suo cammino e all'urgenza di cercare la Sua redenzione. Studiano questi passaggi, acquisiamo una comprensione più profonda dell'impatto devastante del peccato, l'importanza del pentimento e la speranza offerta attraverso il sacrificio di Cristo. La distruzione, quindi, serve da promemoria stark della desiderio ultimo di Dio per il ristabilimento e la vita eterna per tutti coloro che si rivolgono a Lui.
Versi Più Utili
Inizia il tuo studio con questi passaggi accuratamente selezionati
Così Zimri sterminò tutta la casa di Baasa, secondo la parola che l’Eterno avea pronunziata contro Baasa per bocca del profeta Jehu,
E l’Eterno disse a Satana: "Ebbene esso è in tuo potere; soltanto, rispetta la sua vita".
dette il loro raccolto ai bruchi e la loro fatica alle locuste;
Scripture Passages
Allora mandarono l’arca di Dio a Ekron. E come l’arca di Dio giunse a Ekron, que’ di Ekron cominciarono a gridare, dicendo: "Hanno trasportato l’arca dell’Iddio d’Israele da noi, per far morire noi e il nostro popolo!"
La violenza degli empi li porta via, perché rifiutano di praticare l’equità.
Poiché è un giorno di tumulto, di calpestamento, di perplessità, il giorno del Signore, dell’Eterno degli eserciti, nella Valle delle Visioni. Si abbatton le mura, il grido d’angoscia giunge fino ai monti.
da quelli che lasciano i sentieri della rettitudine per camminare nella via delle tenebre,
Il Signore, l’Eterno, m’ha dato una lingua esercitata perch’io sappia sostenere con la parola lo stanco; egli risveglia, ogni mattina risveglia il mio orecchio, perch’io ascolti, come fanno i discepoli.
Poi percosse tutti i primogeniti nel loro paese, le primizie d’ogni loro forza.
Una visione terribile m’è stata data: "Il perfido agisce con perfidia, il devastatore devasta. Sali, o Elam! Metti l’assedio o Media! Io fo cessare ogni gemito".
Inculca al fanciullo la condotta che deve tenere; anche quando sarà vecchio non se e dipartirà.
Al suo arrivo, ecco che Eli stava sull’orlo della strada, seduto sul suo seggio, aspettando ansiosamente, perché gli tremava il cuore per l’arca di Dio. E come quell’uomo entrò nella città portando la nuova, un grido si levò da tutta la città.
e hanno date alle fiamme i loro dèi; perché quelli non erano dèi; ma erano opera di man d’uomo, legno e pietra, e li hanno distrutti.
Guai all’Assiria, verga della mia ira! Il bastone che ha in mano, è lo strumento della mia indignazione.
Essi mangiano il pane dell’empietà, e bevono il vino della violenza;
Le acque tornarono e coprirono i carri, i cavalieri, tutto l’esercito di Faraone ch’erano entrati nel mare dietro agl’Israeliti; e non ne scampò neppur uno.
Guardo, ed ecco il Carmelo è un deserto, e tutte le sue città sono abbattute dinanzi all’Eterno, dinanzi all’ardente sua ira.
Tutti questi re si riunirono e vennero ad accamparsi assieme presso le acque di Merom per combattere contro Israele.
Quivi il serpente farà il suo nido, deporrà le sue uova, le coverà, e raccoglierà i suoi piccini sotto di sé; quivi si raccoglieranno gli avvoltoi, l’uno chiamando l’altro.
Ma i giusti si rallegreranno, esulteranno nel cospetto di Dio, e gioiranno con letizia.
Mosè dunque pronunziò dal principio alla fine le parole di questo cantico, in presenza di tutta la raunanza d’Israele.
L’Eterno fa impoverire ed arricchisce, egli abbassa ed anche innalza.
Il velo è strappato a Giuda; in quel giorno, ecco che volgete lo sguardo all’arsenale del palazzo della Foresta,
Nebucadnetsar portò a Babilonia tutti gli utensili della casa di Dio, grandi e piccoli, i tesori della casa dell’Eterno, e i tesori del re e dei suoi capi.
S’impadronirà di Edom, s’impadronirà di Seir, suo nemico; Israele farà prodezze.
La spada dell’Eterno è piena di sangue, è coperta di grasso, di sangue d’agnelli e di capri, di grasso d’arnioni di montoni; poiché l’Eterno fa un sacrifizio a Botsra, e un gran macello nel paese d’Edom.
Allora tutti i figliuoli d’Israele e tutto il popolo salirono a Bethel, e piansero, e rimasero quivi davanti all’Eterno, e digiunarono quel dì fino alla sera, e offrirono olocausti e sacrifizi di azioni di grazie davanti all’Eterno.
Poi la parola dell’Eterno mi fu rivolta, dicendo: "Geremia, che vedi?" Io risposi: "Vedo un ramo di mandorlo". E l’Eterno mi disse:
Lo stolto moltiplica le parole; eppure l’uomo non sa quel che gli avverrà; e chi gli dirà quel che succederà dopo di lui?
Tale sarà la sorte di quelli intorno a cui ti sei affaticata. Quelli che han trafficato teco fin dalla giovinezza andranno errando ognuno dal suo lato, e non vi saranno alcuno che ti salvi.
Immolò sugli altari tutti i sacerdoti degli alti luoghi che eran colà, e su quegli altari bruciò ossa umane. Poi tornò a Gerusalemme.
Allora Abigail prese in fretta duecento pani, due otri di vino, cinque montoni allestiti, cinque misure di grano arrostito, cento picce d’uva secca e duecento masse di fichi, e caricò ogni cosa su degli asini.
E per sette giorni non vi dipartirete dall’ingresso della tenda di convegno, finché non siano compiuti i giorni delle vostre consacrazioni; poiché la vostra consacrazione durerà sette giorni.
perch’egli non si è ricordato d’usar benignità, ma ha perseguitato il misero, il povero, il tribolato di cuore per ucciderlo.
Poiché così avea detto il Signore, l’Eterno, il Santo d’Israele: Nel tornare a me e nel tenervi in riposo starà la vostra salvezza; nella calma e nella fiducia starà la vostra forza; ma voi non l’avete voluto!
ma voterai a completo sterminio gli Hittei, gli Amorei, i Cananei, i Ferezei, gli Hivvei e i Gebusei, come l’Eterno, il tuo Dio, ti ha comandato di fare;
Io direi: Li spazzerò via d’un soffio, farò sparire la loro memoria di fra gli uomini,
E’ questa la vostra città sempre gaia, la cui origine data dai giorni antichi? I suoi piedi la portavano in terre lontane a soggiornarvi.
Nebucadnetsar portò a Babilonia tutti gli utensili della casa di Dio, grandi e piccoli, i tesori della casa dell’Eterno, e i tesori del re e dei suoi capi.
E pronunzierò i miei giudizi contro di loro, a motivo di tutta la loro malvagità, perché m’hanno abbandonato e hanno offerto il loro profumo ad altri dèi e si son prostrati dinanzi all’opera delle loro mani.
E ridurrò le vostre città in deserti, desolerò i vostri santuari, e non aspirerò più il soave odore dei vostri profumi.
Giosuè prese pure tutte le città di quei re e tutti i loro re, e li mise a fil di spada e li votò allo sterminio, come aveva ordinato Mosè, servo dell’Eterno.
perché i monti gli producon la pastura; e là tutte le bestie de’ campi gli scherzano intorno.
I versetti della Bibbia sulla distruzione, sebbene spesso stark e inquietanti, servono da potenti promemoria delle conseguenze del peccato, della disubbidienza e del rifiuto della volontà di Dio. Essi illustrano la giustizia e la santità di Dio, che non può tollerare il male indefinitamente. Tuttavia, questi versetti non si concentrano solo sulla rovina. Offrono anche un racconto contrastante di speranza, redenzione e opportunità di pentimento. Comprendere questi passaggi richiede una considerazione attenta del loro contesto storico e teologico, riconoscendo il potenziale per interpretazioni sia letterali che simboliche. In ultima analisi, riflettere su questi versetti dovrebbe suscitare introspezione sulle nostre vite e scelte. Ci allineiamo con i principi di Dio, o siamo su un cammino che porta alla distruzione spirituale? Lascia che questi versetti ci motivino a cercare saggezza, perseguire la giustizia e abbracciare la grazia offerta attraverso la fede, scegliendo in ultima analisi la vita sulla distruzione.