Versetti Biblici Su Divine Encounter
Bible verses about Divine Encounter
Incontrare il Divino non è mera coincidenza, ma un invito sacro intrecciato nella trama della Scrittura. Dal roveto ardente alla strada per Emmaus, la Bibbia trabocca di momenti trasformativi in cui individui incontrarono la presenza di Dio, alterando il corso delle loro vite e destini. Comprendere questi incontri divini attraverso la Scrittura ci permette di riconoscere l'intervento attivo di Dio nelle nostre vite. Studiano questi versetti, apriamo noi stessi alla possibilità di sperimentare l'amore profondo, la guida e lo scopo di Dio, permettendoci di vivere con maggiore fede, speranza e una connessione piÚ profonda all'Onnipotente.
Versi PiĂš Utili
Inizia il tuo studio con questi passaggi accuratamente selezionati
Guardai, ed ecco che avevate peccato contro lâEterno, il vostro Dio; vâeravate fatto un vitello di getto; avevate ben presto lasciata la via che lâEterno vi aveva ordinato di seguire.
LâEterno dunque scese sul monte Sinai, in vetta al monte; e lâEterno chiamò Mosè in vetta al monte, e Mosè vi salĂŹ.
"LâEterno, lâIddio degli spiriti dâogni carne, costituisca su questa raunanza un uomo
Scripture Passages
E i figliuoli dâIsraele dissero: "Chi è, fra tutte le tribĂš dâIsraele che non sia salito alla raunanza davanti allâEterno?" PoichĂŠ avean fatto questo giuramento solenne relativamente a chi non fosse salito in presenza dellâEterno a Mitspa: "Quel tale dovrĂ esser messo a morte".
e che mi dirĂ : Bevi pure e ne attingerò anche per i tuoi cammelli, sia la moglie che lâEterno ha destinata al figliuolo del mio signore.
e lâEterno mi dette le due tavole di pietra, scritte col dito di Dio, sulle quali stavano tutte le parole che lâEterno vi avea dette sul monte, di mezzo al fuoco, il giorno della raunanza.
E lâEterno disse ad Abramo: "Sappi per certo che i tuoi discendenti dimoreranno come stranieri in un paese che non sarĂ loro, e vi saranno schiavi, e saranno oppressi per quattrocento anni;
E Rebecca, alzati anchâella gli occhi, vide Isacco, saltò giĂš dal cammello, e disse al servo:
Lèvati, o Eterno, vieni al luogo del tuo riposo, tu e lâArca della tua forza.
E lâEterno parlò a Mosè, dicendo:
Quelle risposer loro, dicendo: "SĂŹ, câè; è lĂ dove sei diretto; ma vaâ presto, giacchĂŠ è venuto oggi in cittĂ , perchĂŠ oggi il popolo fa un sacrifizio sullâalto luogo.
E Rebecca, alzati anchâella gli occhi, vide Isacco, saltò giĂš dal cammello, e disse al servo:
E pose nome a quel luogo Bethel; ma, prima, il nome della cittĂ era Luz.
E lâEterno disse ad Abramo: "Sappi per certo che i tuoi discendenti dimoreranno come stranieri in un paese che non sarĂ loro, e vi saranno schiavi, e saranno oppressi per quattrocento anni;
"Questa è la legge relativa al lebbroso per il giorno della sua purificazione. Egli sarà menato al sacerdote.
Poi Manoah disse allâangelo dellâEterno: "Qual è il tuo nome, affinchĂŠ, adempiute che siano le tue parole, noi ti rendiamo onore?"
Il servo trasse poi fuori oggetti dâargento e oggetti dâoro, e vesti, e li dette a Rebecca; e donò anche delle cose preziose al fratello e alla madre di lei.
Allora Sefora prese una selce tagliente, recise il prepuzio del suo figliuolo, e lo gettò ai piedi di Mosè, dicendo: "Sposo di sangue tu mi sei!"
E lâangelo dellâEterno le disse: "Torna alla tua padrona, e umiliati sotto la sua mano".
Guardai, ed ecco che avevate peccato contro lâEterno, il vostro Dio; vâeravate fatto un vitello di getto; avevate ben presto lasciata la via che lâEterno vi aveva ordinato di seguire.
Poi partirono da Bethel; e câera ancora qualche distanza per arrivare ad Efrata, quando Rachele partorĂŹ. Essa ebbe un duro parto;
E lâEterno si fece incontro a Balaam, gli mise delle parole in bocca e gli disse: "Torna da Balak, e parla cosĂŹ".
E Dio disse: "Non tâavvicinar qua; togliti i calzari dai piedi, perchĂŠ il luogo sul quale stai, e suolo sacro".
e sarai una splendida corona in mano allâEterno, un diadema regale nella palma del tuo Dio.
Ed egli a lei: "Che forma ha?" Ella rispose: "Eâ un vecchio che sale, ed è avvolto in un mantello". Allora Saul comprese châera Samuele, si chinò con la faccia a terra e gli si prostro dinanzi.
E Balaam rispose a Dio: "Balak, figliuolo di Tsippor, re di Moab, mi ha mandato a dire:
PoichĂŠ lâEterno è buono; la sua benignitĂ dura in perpetuo, e la sua fedeltĂ per ogni etĂ .
O Eterno, Iddio degli eserciti, ascolta la mia preghiera; porgi lâorecchio, o Dio di Giacobbe! Sela.
Ed egli vi promulgò il suo patto, che vi comandò di osservare, cioè le dieci parole; e le scrisse su due tavole di pietra.
"Manda degli uomini ad esplorare il paese di Canaan che io do ai figliuoli dâIsraele. Mandate un uomo per ogni tribĂš deâ loro padri; siano tutti dei loro principi".
Chiunque deâ figliuoli dâIsraele o deâ forestieri che soggiornano in Israele darĂ deâ suoi figliuoli a Moloc, dovrĂ esser messo a morte; il popolo del paese lo lapiderĂ .
e quando Aaronne e tutti i figliuoli dâIsraele videro Mosè, ecco che la pelle del suo viso era tutta raggiante, ed essi temettero dâaccostarsi a lui.
LâEterno parlò ancora a Mosè, dicendo:
Poi il sacerdote prenderĂ dellâacqua santa in un vaso di terra; prenderĂ pure della polvere châè sul suolo del tabernacolo, e la metterĂ nellâacqua.
E Aaronne vi brucerĂ su del profumo fragrante; lo brucerĂ ogni mattina, quando acconcerĂ le lampade;
Nondimeno morrete come gli altri uomini, e cadrete come qualunque altro deâ principi.
affinchĂŠ non vi corrompiate e vi facciate qualche immagine scolpita, la rappresentazione di qualche idolo, la figura dâun uomo o dâuna donna,
Lèvati, prendi il ragazzo e tienlo per la mano; perchÊ io farò di lui una grande nazione".
E lâEterno scrisse su quelle due tavole ciò che era stato scritto la prima volta, cioè le dieci parole che lâEterno avea pronunziate per voi sul monte, di mezzo al fuoco, il giorno della raunanza. E lâEterno me le diede.
Allora lâangelo dellâEterno stese la punta del bastone che aveva in mano e toccò la carne e le focacce azzime; e salĂŹ dalla roccia un fuoco, che consumò la carne e le focacce azzime; e lâangelo dellâEterno scomparve dalla vista di lui.
Voi avete veduto quello che ho fatto agli Egiziani, e come io vâho portato sopra ali dâaquila e vâho menato a me.
E prenderai del sangue del giovenco, e ne metterai col dito sui corni dellâaltare, e spanderai tutto il sangue appiè dellâaltare.
In quel giorno lâEterno fece patto con Abramo, dicendo: "Io do alla tua progenie questo paese, dal fiume dâEgitto al gran fiume, il fiume Eufrate;
I versetti esplorati rivelano incontri divini come momenti trasformativi, pivotali per comprendere il carattere di Dio, sperimentare il Suo potere e ricevere direzione per il cammino della vita. Da Giacobbe che lotta con Dio alla visione accecante di Paolo sulla strada per Damasco, questi resoconti evidenziano l'iniziativa di Dio nel raggiungere l'umanità , spesso in modi e circostanze inaspettati. Questi incontri divini non sono limitati a figure bibliche; servono come testimonianza del desiderio continuo di Dio per una connessione intima con tutti coloro che Lo cercano. Riflettendo su questi passaggi, ci viene incoraggiato a coltivare un cuore aperto e uno spirito expectante, pronti a riconoscere la presenza e lo scopo di Dio nelle nostre vite. Che possiamo essere attenti ai sussurri e al tuono, alla voce sommessa e alla grande rivelazione, fidandoci che Dio è sempre presente, pronto a incontrarci dove siamo e guidarci nella Sua volontà divina.