Versetti Biblici Su Family
Bible verses about Family
La famiglia, una sacra tessitura intessuta da Dio, è un pilastro della fede e della società. Esplorare i versetti biblici sulla famiglia svela profonde intuizioni sul Suo disegno divino per le relazioni, la genitorialità e la parentela. La Scrittura illumina l'importanza dell'amore, dell'onore e dell'impegno all'interno dell'unità familiare, offrendo una saggezza senza tempo per navigare le sfide e favorire la crescita spirituale. Comprendere questi versetti ci permette di costruire famiglie più forti e centrate su Cristo che riflettono la grazia di Dio e servono come fari di speranza in un mondo spezzato. Immergiamoci nella Parola e scopriamo la ricchezza del piano di Dio per la vostra famiglia.
Most Helpful Verses
Begin your study with these carefully selected passages
Ecco la posterità di Perets: Perets generò Hetsron;
Chi ama la purità del cuore e ha la grazia sulle labbra, ha il re per amico.
Se uno prende per moglie la figlia e la madre è un delitto; si bruceranno col fuoco lui e loro, affinché non si trovi fra voi alcun delitto.
Scripture Passages
Osserva quello che l’Eterno, il tuo Dio, t’ha comandato d’osservare, camminando nelle sue vie e mettendo in pratica le sue leggi, i suoi comandamenti, i suoi precetti, i suoi insegnamenti, secondo che è scritto nella legge di Mosè, affinché tu riesca in tutto ciò che farai
e dovunque tu ti volga, e affinché l’Eterno adempia la parola da lui pronunciata a mio riguardo quando disse: Se i tuoi figliuoli veglieranno sulla loro condotta camminando nel mio cospetto con fedeltà, con tutto il loro cuore e con tutta l’anima loro, non ti mancherà mai qualcuno che segga sul trono d’Israele.
E manderà i suoi angeli con gran suono di tromba a radunare i suoi eletti dai quattro venti, dall’un capo all’altro de’ cieli.
quand’egli ha in avversione il pane, e l’anima sua schifa i cibi più squisiti;
O siamo soltanto io e Barnaba a non avere il diritto di non lavorare?
Chi è mai che fa il soldato a sue proprie spese? Chi è che pianta una vigna e non ne mangia del frutto? O chi è che pasce un gregge e non si ciba del latte del gregge?
E Gesù, riguardatili fisso, disse loro: Agli uomini questo è impossibile; ma a Dio ogni cosa è possibile.
L’Eterno allontanerà da te ogni malattia, e non manderà su te alcuno di quei morbi funesti d’Egitto che ben conoscesti, ma li farà venire addosso a quelli che t’odiano.
chiedendoci con molte istanze la grazia di contribuire a questa sovvenzione destinata ai santi.
Ma siccome voi abbondate in ogni cosa, in fede, in parola, in conoscenza, in ogni zelo e nell’amore che avete per noi, vedete d’abbondare anche in quest’opera di carità.
Or dicean questo per metterlo alla prova, per poterlo accusare. Ma Gesù, chinatosi, si mise a scrivere col dito in terra.
Ma Absalom tanto insisté, che Davide lasciò andare con lui Amnon e tutti i figliuoli del re.
E tu di’ loro: Così parla l’Eterno: Se uno cade non si rialza forse? Se uno si svia, non torna egli indietro?
Poiché degli stranieri si son levati contro a me e de’ violenti cercano l’anima mia. Essi non tengono Iddio presente innanzi a loro. Sela.
Attendi a me, e rispondimi; io non ho requie nel mio lamento, e gemo,
L’indomani mattina, ecco che era Lea. E Giacobbe disse a Labano: "Che m’hai fatto? Non è egli per Rachele ch’io t’ho servito? Perché dunque m’hai ingannato?"
Ecco, io faccio di te un erpice nuovo dai denti aguzzi; tu trebbierai i monti e li ridurrai in polvere, e renderai le colline simili alla pula.
Le espongan essi, e ci dichiarino quel che dovrà avvenire. Le vostre predizioni di prima quali sono? Ditecele, perché possiam porvi mente, e riconoscerne il compimento; ovvero fateci udire le cose avvenire.
Tu sarai stabilita fermamente mediante la giustizia; sarai lungi dall’oppressione, ché non avrai niente da temere; e dalla ruina, ché non si accosterà a te.
Roboamo stabilì Abija, figliuolo di Maaca, come capo della famiglia e principe de’ suoi fratelli, perché aveva in mente di farlo re.
Ma grazie siano rese a Dio che sempre ci conduce in trionfo in Cristo, e che per mezzo nostro spande da per tutto il profumo della sua conoscenza.
Qual è un melo fra gli alberi del bosco, tal è l’amico mio fra i giovani. Io desidero sedermi alla sua ombra, e il suo frutto è dolce al mio palato.
Se uno consacra all’Eterno un pezzo di terra della sua proprietà, ne farai la stima in ragione della sementa: cinquanta sicli d’argento per un omer di seme d’orzo.
Ma se non riscatta il pezzo di terra e lo vende ad un altro, non lo si potrà più riscattare;
Non rubare.
Poi Giuseppe ordinò ai medici ch’erano al suo servizio, d’imbalsamare suo padre; e i medici imbalsamarono Israele.
Il re, con la giustizia, rende stabile il paese; ma chi pensa solo a imporre tasse, lo rovina.
Poiché il figliuolo svillaneggia il padre, la figliuola insorge contro la madre, la nuora contro la suocera, i nemici d’ognuno son la sua gente di casa.
e poi, sul luogo dell’ulcera apparirà un tumor bianco o una macchia lucida, bianca, tendente al rosso, quel tale si mostrerà al sacerdote.
Fa’ questo, figliuol mio; disimpegnati, perché sei caduto in mano del tuo prossimo. Va’, gettati ai suoi piedi, insisti,
Possa la progenie che l’Eterno ti darà da questa giovine, render la tua casa simile alla casa di Perets, che Tamar partorì a Giuda!"
Chiamo il mio servo, e non risponde, devo supplicarlo con la mia bocca.
Guai a te, o paese, il cui re è un fanciullo, e i cui principi mangiano fin dal mattino!
Per la tribù de’ figliuoli di Ascer: il principe Ahihud, figliuolo di Scelomi.
perché, come il lampo esce da levante e si vede fino a ponente, così sarà la venuta del Figliuol dell’uomo.
Essi verranno e proclameranno la sua giustizia, al popolo che nascerà diranno come egli ha operato.
infatti, con savie direzioni potrai condur bene la guerra, e la vittoria sta nel gran numero de’ consiglieri.
O empio, non tendere insidie alla dimora del giusto! non devastare il luogo ove riposa!
deh, permetti ora che il tuo servitore rimanga schiavo del mio signore, invece del fanciullo, e che il fanciullo se ne torni coi suoi fratelli.
Poi Mosè chiamò Giosuè, e gli disse in presenza di tutto Israele: "Sii forte e fatti animo, perché tu entrerai con questo popolo nel paese che l’Eterno giurò ai loro padri di dar loro, e tu sarai quello che gliene darai il possesso.
La Bibbia offre una guida profonda e duratura sulla famiglia, evidenziando il suo ruolo divinamente ordinato come pilastro della società e riflesso dell'amore di Dio. Dal comandamento fondamentale di onorare i genitori all'enfasi sulla nutrizione dei figli nella fede e alla chiamata all'amore selfless nel matrimonio, questi versetti dipingono un quadro di una vita familiare caratterizzata da rispetto, responsabilità e impegno incrollabile. Riflettendo su questi principi, siamo incoraggiati a esaminare le nostre relazioni familiari e a identificare aree in cui possiamo meglio incarnare il disegno di Dio. Che si tratti di praticare il perdono, estendere la grazia, dare priorità al tempo di qualità o coltivare attivamente la crescita spirituale all'interno delle nostre famiglie, queste intuizioni scritturali forniscono una mappa stradale per costruire famiglie più forti, più sane e più onorevoli a Dio che impatteranno positivamente le generazioni future. Che possiamo continuare a cercare di applicare queste verità, favorendo ambienti di amore, sostegno e fede che glorificano Dio.