Versetti Biblici Su Friendship
Bible verses about Friendship
L'amicizia, un dono intrecciato nel tessuto dell'umanità, trova una risonanza profonda nelle Scritture. Esplorando i versetti biblici sull'amicizia, si svela il progetto divino per una connessione genuina, supporto reciproco e lealtà incrollabile. Attraverso questi testi sacri, scopriamo che l'amicizia non è meramente una costruzione sociale ma un legame spirituale, che riflette la natura relazionale stessa di Dio. Comprendere l'amicizia attraverso la lente della Scrittura ci permette di coltivare relazioni più profonde e significative, fondate sull'amore, l'onestà e la fede condivisa. Ci guida a essere amici migliori, a cercare consigli saggi e a riflettere l'amore di Cristo nelle nostre interazioni con gli altri, arricchendo le nostre vite e glorificando Dio.
Versi Più Utili
Inizia il tuo studio con questi passaggi accuratamente selezionati
Osserva quello che l’Eterno, il tuo Dio, t’ha comandato d’osservare, camminando nelle sue vie e mettendo in pratica le sue leggi, i suoi comandamenti, i suoi precetti, i suoi insegnamenti, secondo che è scritto nella legge di Mosè, affinché tu riesca in tutto ciò che farai
e dovunque tu ti volga, e affinché l’Eterno adempia la parola da lui pronunciata a mio riguardo quando disse: Se i tuoi figliuoli veglieranno sulla loro condotta camminando nel mio cospetto con fedeltà, con tutto il loro cuore e con tutta l’anima loro, non ti mancherà mai qualcuno che segga sul trono d’Israele.
E manderà i suoi angeli con gran suono di tromba a radunare i suoi eletti dai quattro venti, dall’un capo all’altro de’ cieli.
Scripture Passages
quand’egli ha in avversione il pane, e l’anima sua schifa i cibi più squisiti;
poiché noi distruggeremo questo luogo, perché il grido contro i suoi abitanti è grande nel cospetto dell’Eterno, e l’Eterno ci ha mandati a distruggerlo".
E come l’alba cominciò ad apparire, gli angeli sollecitarono Lot, dicendo: "Lèvati, prendi tua moglie e le tue due figliuole che si trovan qui, affinché tu non perisca nel castigo di questa città".
O siamo soltanto io e Barnaba a non avere il diritto di non lavorare?
Chi è mai che fa il soldato a sue proprie spese? Chi è che pianta una vigna e non ne mangia del frutto? O chi è che pasce un gregge e non si ciba del latte del gregge?
E Gesù, riguardatili fisso, disse loro: Agli uomini questo è impossibile; ma a Dio ogni cosa è possibile.
chiedendoci con molte istanze la grazia di contribuire a questa sovvenzione destinata ai santi.
Ma siccome voi abbondate in ogni cosa, in fede, in parola, in conoscenza, in ogni zelo e nell’amore che avete per noi, vedete d’abbondare anche in quest’opera di carità.
Or dicean questo per metterlo alla prova, per poterlo accusare. Ma Gesù, chinatosi, si mise a scrivere col dito in terra.
Il principio delle parole della sua bocca è stoltezza, e la fine del suo dire è malvagia pazzia.
Poiché degli stranieri si son levati contro a me e de’ violenti cercano l’anima mia. Essi non tengono Iddio presente innanzi a loro. Sela.
Attendi a me, e rispondimi; io non ho requie nel mio lamento, e gemo,
Ecco, io faccio di te un erpice nuovo dai denti aguzzi; tu trebbierai i monti e li ridurrai in polvere, e renderai le colline simili alla pula.
Le espongan essi, e ci dichiarino quel che dovrà avvenire. Le vostre predizioni di prima quali sono? Ditecele, perché possiam porvi mente, e riconoscerne il compimento; ovvero fateci udire le cose avvenire.
Ma grazie siano rese a Dio che sempre ci conduce in trionfo in Cristo, e che per mezzo nostro spande da per tutto il profumo della sua conoscenza.
Se uno consacra all’Eterno un pezzo di terra della sua proprietà, ne farai la stima in ragione della sementa: cinquanta sicli d’argento per un omer di seme d’orzo.
Ma se non riscatta il pezzo di terra e lo vende ad un altro, non lo si potrà più riscattare;
Poiché il figliuolo svillaneggia il padre, la figliuola insorge contro la madre, la nuora contro la suocera, i nemici d’ognuno son la sua gente di casa.
perché, come il lampo esce da levante e si vede fino a ponente, così sarà la venuta del Figliuol dell’uomo.
infatti, con savie direzioni potrai condur bene la guerra, e la vittoria sta nel gran numero de’ consiglieri.
O empio, non tendere insidie alla dimora del giusto! non devastare il luogo ove riposa!
Poi Mosè chiamò Giosuè, e gli disse in presenza di tutto Israele: "Sii forte e fatti animo, perché tu entrerai con questo popolo nel paese che l’Eterno giurò ai loro padri di dar loro, e tu sarai quello che gliene darai il possesso.
Colui che percosse gli Egizi nei loro primogeniti, perché la sua benignità dura in eterno;
e trasse fuori Israele dal mezzo di loro, perché la sua benignità dura in eterno;
Nessuno di voi patisca come omicida, o ladro, o malfattore, o come ingerentesi nei fatti altrui;
Perciò anche quelli che soffrono secondo la volontà di Dio, raccomandino le anime loro al fedel Creatore, facendo il bene.
Poiché, ecco, gli empi tendono l’arco, accoccan le loro saette sulla corda per tirarle nell’oscurità contro i retti di cuore.
L’inganno è nel cuore di chi macchina il male, ma per chi nutre propositi di pace v’è gioia.
Sopraggiunta in quell’istessa ora, lodava anch’ella Iddio e parlava del bambino a tutti quelli che aspettavano la redenzione di Gerusalemme.
Or sono stati informati di te, che tu insegni a tutti i Giudei che sono fra i Gentili, ad abbandonare Mosè, dicendo loro di non circoncidere i figliuoli, e di non conformarsi ai riti.
per dargli requie dai giorni dell’avversità, finché la fossa sia scavata per l’empio.
perché io son misero e povero, e il mio cuore è piagato dentro di me.
e sappiano essi che questo è opera della tua mano, che sei tu, o Eterno, che l’hai fatto.
Allora Toma, detto Didimo, disse ai suoi condiscepoli: Andiamo anche noi, per morire con lui!
e chiunque vive e crede in me, non morrà mai. Credi tu questo?
Quelli presero dunque il dono, presero seco il doppio del danaro, e Beniamino; e, levatisi, scesero in Egitto, e si presentarono dinanzi a Giuseppe.
Non profanerete il mio santo nome, ond’io sia santificato in mezzo ai figliuoli d’Israele. Io sono l’Eterno che vi santifico,
Quelle cose hanno, è vero, riputazione di sapienza per quel tanto che è in esse di culto volontario, di umiltà, e di austerità nel trattare il corpo; ma non hanno alcun valore e servon solo a soddisfare la carne.
giacché la madre loro s’è prostituita; colei che li ha concepiti ha fatto cose vergognose, poiché ha detto: "Andrò dietro ai miei amanti, che mi dànno il mio pane, la mia acqua, la mia lana, il mio lino, il mio olio e le mie bevande".
Come! l’oppressore ha finito? ha finito l’esattrice d’oro?
La Bibbia offre una saggezza senza tempo sul dono profondo dell'amicizia. I versetti esplorati evidenziano l'importanza della lealtà, dell'amore altruistico, dell'incoraggiamento e della responsabilità all'interno di queste relazioni vitali. Dal legame incrollabile tra Davide e Gionata all'enfasi proverbiale sul consiglio saggio e sul ferro che affila il ferro, la Scrittura enfatizza che la vera amicizia è un tesoro da cherire e coltivare. Lascia che questi versetti servano da guida sia per cercare che per essere un buon amico, ricordandoci che le amicizie forti, costruite sulla fede e sul rispetto reciproco, arricchiscono le nostre vite, rafforzano i nostri spiriti e forniscono un supporto inestimabile attraverso le gioie e le sfide della vita. Rifletti su come puoi applicare questi principi nelle tue relazioni, sforzandoti di essere un amico fedele, amorevole e solidale, proprio come Cristo lo è per noi.