Versetti Biblici Su Isaac
Bible verses about Isaac
Approfondite la storia di Isacco attraverso le Scritture e scoprite la profonda trama di fede, obbedienza e promessa incrollabile di Dio. La vita di Isacco, una discendenza benedetta dall'intervento divino, offre lezioni senza tempo applicabili ai nostri propri viaggi spirituali. Esaminando i versetti relativi a Isacco, si svela il significato dell'alleanza, del sacrificio e della speranza duratura che deriva dalla fiducia incrollabile nel piano di Dio. Attraverso di lui, vediamo un presagio di Cristo e una testimonianza della fedeltà di Dio attraverso le generazioni. Studiare Isacco non è solo esplorare la storia; si tratta di sbloccare intuizioni spirituali che possono illuminare il vostro cammino e approfondire la vostra relazione con il divino.
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Begin your study with these carefully selected passages
"Soltanto della tribĂš di Levi non farai il censimento, e non ne unirai lâammontare a quello deâ figliuoli dâIsraele;
"Daâ questâordine ai figliuoli dâIsraele, e diâ loro: Avrete cura dâoffrirmi al tempo stabilito la mia offerta, il cibo deâ miei sacrifizi fatti mediante il fuoco, e che mi sono di soave odore.
E il mio signore mâha fatto giurare, dicendo: Non prenderai come moglie per il mio figliuolo alcuna delle figlie deâ Cananei, nel paese deâ quali dimoro;
Scripture Passages
perchÊ Abrahamo ubbidÏ alla mia voce e osservò quello che gli avevo ordinato, i miei comandamenti, i miei statuti e le mie leggi".
con le loro oblazioni e le loro libazioni per i giovenchi, i montoni e gli agnelli, secondo il loro numero e seguendo le regole stabilite;
ma lâarco suo è rimasto saldo; le sue braccia e le sue mani sono state rinforzate dalle mani del Potente di Giacobbe, da colui châè il pastore e la roccia dâIsraele,
E Giacobbe disse ai suoi fratelli: "Raccogliete delle pietre". Ed essi presero delle pietre, ne fecero un mucchio, e presso il mucchio mangiarono.
poichĂŠ saranno una corona di grazia sul tuo capo, e monili al tuo collo.
Poi Zilpa, serva di Lea, partorĂŹ a Giacobbe un secondo figliuolo.
Non aveva ancora finito di parlare, quandâecco uscire con la sua brocca sulla spalla, Rebecca, figliuola di Bethuel figlio di Milca, moglie di Nahor fratello dâAbrahamo.
Poi Davide consolò Bath-Sheba sua moglie, entrò da lei e si giacque con essa; ed ella partorÏ un figliuolo, al quale egli pose nome Salomone.
dal deserto, e dal Libano che vedi lĂ , sino al gran fiume, il fiume Eufrate, tutto il paese degli Hittei sino al mar grande, verso occidente: quello sarĂ il vostro territorio.
Se non ci fossimo indugiati, a questâora saremmo giĂ tornati due volte".
Io sono lâEterno, lâIddio vostro.
"Soltanto della tribĂš di Levi non farai il censimento, e non ne unirai lâammontare a quello deâ figliuoli dâIsraele;
"Daâ questâordine ai figliuoli dâIsraele, e diâ loro: Avrete cura dâoffrirmi al tempo stabilito la mia offerta, il cibo deâ miei sacrifizi fatti mediante il fuoco, e che mi sono di soave odore.
"Parla ai figliuoli dâIsraele, e diâ loro: Colui che offrirĂ allâEterno il suo sacrifizio di azioni di grazie porterĂ la sua offerta allâEterno, prelevandola dal suo sacrifizio di azioni di grazie.
"Parla ad Aaronne e digli: Nelle generazioni a venire nessun uomo della tua stirpe che abbia qualche deformitĂ sâaccosterĂ per offrire il pane del suo Dio;
poichĂŠ il paese sarĂ abbandonato da loro, e si godrĂ i suoi sabati mentre rimarrĂ desolato, senza di loro, ed essi accetteranno la punizione della loro iniquitĂ per aver disprezzato le mie prescrizioni e aver avuto in avversione le mie leggi.
alle case piene dâogni bene che tu non hai riempite, alle cisterne scavate che tu non hai scavate, alle vigne e agli uliveti che tu non hai piantati, e quando mangerai e sarai satollo,
per incatenare i principi a suo talento, e insegnare ai suoi anziani la sapienza.
ed egli è stato re in Ieshurun, quando sâadunavano i capi del popolo e tutte assieme le tribĂš dâIsraele.
"Parla ai figliuoli dâIsraele, e diâ loro: Colui che offrirĂ allâEterno il suo sacrifizio di azioni di grazie porterĂ la sua offerta allâEterno, prelevandola dal suo sacrifizio di azioni di grazie.
E Abrahamo rispose: "Lâho fatto, perchĂŠ dicevo fra me: Certo, in questo luogo non câè timor di Dio; e mâuccideranno a causa di mia moglie.
affinchĂŠ il paese donde ci hai tratti non dica: Siccome lâEterno non era capace dâintrodurli nella terra che aveva loro promessa, e siccome li odiava, li ha fatti uscir di qui per farli morire nel deserto.
e tutta la casa di Giuseppe e i suoi fratelli e la casa di suo padre. Non lasciarono nel paese di Goscen che i loro bambini, i loro greggi e i loro armenti.
perchÊ Abrahamo ubbidÏ alla mia voce e osservò quello che gli avevo ordinato, i miei comandamenti, i miei statuti e le mie leggi".
FarĂ di questo giovenco, come ha fatto del giovenco offerto per il peccato. CosĂŹ il sacerdote farĂ lâespiazione per la raunanza, e le sarĂ perdonato.
LâEterno è pietoso e clemente, lento allâira e di gran benignitĂ .
Quando EsaĂš ebbe udite le parole di suo padre, dette in un grido forte ed amarissimo. Poi disse a suo padre: "Benedici anche me, padre mio!"
Furon riferite a Rebecca le parole di EsaĂš, suo figliuolo maggiore; ed ella mandò a chiamare Giacobbe, suo figliuolo minore, e gli disse: "Ecco, EsaĂš, tuo fratello, si consola riguardo a te, proponendosi dâucciderti.
Poi di lĂ Isacco salĂŹ a Beer-Sceba.
E Isacco gli disse: "Servimi châio mangi della caccia del mio figliuolo e lâanima mia ti benedica". E Giacobbe lo servĂŹ, e Isacco mangiò. Giacobbe gli portò anche del vino, ed egli bevve.
E quandâebbe finito di parlare con lui, Iddio lasciò Abrahamo, levandosi in alto.
E avverrĂ che lâuomo che io avrò scelto sarĂ quello la cui verga fiorirĂ ; e farò cessare davanti a me i mormorii che i figliuoli dâIsraele fanno contro di voi".
Comâebbe veduto lâanello e i braccialetti ai polsi di sua sorella ed ebbe udite le parole di Rebecca sua sorella che diceva: "Quellâuomo mâha parlato cosĂŹ", venne a quellâuomo, ed ecco châegli se ne stava presso ai cammelli, vicino alla sorgente.
Isacco fu preso da un tremito fortissimo, e disse: "E allora, chi è che ha preso della caccia e me lâha portata? Io ho mangiato di tutto prima che tu venissi, e lâho benedetto; e benedetto ei sarĂ ".
e che mi dirĂ : Bevi pure e ne attingerò anche per i tuoi cammelli, sia la moglie che lâEterno ha destinata al figliuolo del mio signore.
Ed EsaÚ disse a suo padre: "Non hai tu che questa benedizione, padre mio? Benedici anche me, o padre mio!" Ed EsaÚ alzò la voce e pianse.
E non lo riconobbe, perchĂŠ le mani di lui eran pelose come le mani di EsaĂš suo fratello: e lo benedisse. E disse:
e la tua progenie sarĂ come la polvere della terra, e tu ti estenderai ad occidente e ad oriente, a settentrione e a mezzodĂŹ; e tutte le famiglie della terra saranno benedette in te e nella tua progenie.
Il povero parla supplicando, il ricco risponde con durezza.
"Parla ai figliuoli dâIsraele e diâ loro che si facciano, di generazione in generazione, delle nappe agli angoli delle loro vesti, e che mettano alla nappa dâogni angolo un cordone violetto.
La storia di Isacco, come rivelata attraverso questi versetti, sottolinea temi di fede, obbedienza e provvidenza incrollabile di Dio. Dalla promessa miracolosa della sua nascita al test ultimo sul Monte Moria, Isacco incarna le complessità della relazione di alleanza con Dio. Sebbene non fosse perfetto, la sua vita divenne un vaso attraverso il quale Dio dimostrò fedeltà e prefigurò il sacrificio ultimo del Suo proprio Figlio. Riflettendo su queste Scritture, possiamo trarre profonde intuizioni sulla natura della fiducia e della sottomissione alla volontà divina. Possa questi versetti incoraggiarci a esaminare la nostra propria fede, a riconoscere la sovranità di Dio nelle nostre vite e a trovare forza e speranza nelle promesse che Egli fa a coloro che rimangono saldi. Che il viaggio di Isacco ispiri un impegno piÚ profondo a vivere una vita gradita a Dio, riconoscendo il Suo amore e la Sua provvidenza duraturi in ogni circostanza.