Versetti Biblici Su Reverence
Bible verses about Reverence
La riverenza, una pietra angolare della fede, ci invita in una relazione piÚ profonda con il Divino. Attraverso le Scritture, scopriamo che la riverenza non è meramente paura, ma un profondo rispetto, timore reverenziale e amore per la santità e il potere di Dio. Comprendere la riverenza coltiva umiltà , guidando le nostre azioni e parole a riflettere la Sua gloria. Studiano i versetti biblici su questo soggetto, impariamo ad avvicinarci alla presenza di Dio con un cuore preparato ad ascoltare, obbedire e adorare. Lascia che queste Scritture illuminino il tuo cammino verso una vita piÚ riverente, arricchendo il tuo viaggio spirituale e attirandoti piÚ vicino al cuore di Dio.
Versi PiĂš Utili
Inizia il tuo studio con questi passaggi accuratamente selezionati
Non vi rivolgete agli spiriti, nĂŠ aglâindovini; non li consultate, per non contaminarvi per mezzo loro. Io sono lâEterno, lâIddio vostro.
Ed EsaĂš sâaccorse che le figliuole di Canaan dispiacevano ad Isacco suo padre;
(H20-25) òe anche Ira di Jair era ministro di stato di Davide.
Scripture Passages
E oltre a questo io ti do quello che non hai domandato: ricchezze e gloria; talmente, che non vi sarĂ durante tutta la tua vita alcuno fra i re che possa esserti paragonato.
Come un pastore, egli pascerĂ il suo gregge; raccoglierĂ gli agnelli in braccio, se li torrĂ in seno, e condurrĂ pian piano le pecore che allattano.
Il profeta prese il cadavere dellâuomo di Dio, lo pose sullâasino, e lo portò indietro; e il vecchio profeta rientrò in cittĂ per piangerlo, e per dargli sepoltura.
Figliuoli di Neftali, loro discendenti secondo le loro famiglie, secondo le case dei loro padri, contando i nomi dallâetĂ di venti anni in su, tutti quelli che potevano andare alla guerra:
LâIddio nostro viene e non se ne starĂ cheto; lo precede un fuoco divorante, lo circonda una fiera tempesta.
Vengano su me le tue benignitĂ , o Eterno, e la tua salvezza, secondo la tua parola.
Quanto ai Leviti, i capi famiglia furono iscritti al tempo di Eliascib, di Joiada, di Johanan e di Jaddua; e i sacerdoti, sotto il regno di Dario, il Persiano.
I pani apparterranno ad Aaronne e ai suoi figliuoli, ed essi li mangeranno in luogo santo; poichĂŠ saranno per loro cosa santissima tra i sacrifizi fatti mediante il fuoco allâEterno. Eâ una legge perpetua".
Edificherai lâaltare dellâEterno, del tuo Dio, di pietre intatte, e su dâesso offrirai degli olocausti allâEterno, al tuo Dio.
Guai a quelli che si ritraggono lungi dallâEterno in luoghi profondi per nascondere i loro disegni, che fanno le opere loro nelle tenebre, e dicono: "Chi ci vede? chi ci conosce?"
Io, io sono lâEterno, e fuori di me non vâè salvatore.
Non mangerai cosa alcuna abominevole.
Pregai per aver questo fanciullo; e lâEterno mi ha concesso quel che io gli avevo domandato.
Balaam andò con Balak, e giunsero a Kiriath-Hutsoth.
la terra tremò; anche i cieli si strussero in pioggia per la presenza di Dio; lo stesso Sinai tremò alla presenza di Dio, dellâIddio dâIsraele.
Lâanima mia, dal dolore, si strugge in lacrime; rialzami secondo la tua parola.
E sul davanti, dal lato orientale, câerano cinquanta cubiti:
E il re gli disse: "Non occorre che tu aggiunga altre parole. Lâho detto; tu e Tsiba dividetevi le terre".
E Davide disse ad Ittai: "Vaâ, passa oltre!" Ed Ittai, il Ghitteo, passò oltre con tutta la sua gente e con tutti i fanciulli che eran con lui.
GiĂ anticamente io annunziai le cose precedenti; esse uscirono dalla mia bocca, io le feci sapere; a un tratto io le effettuai, ed esse avvennero.
Che è mai lâuomo per esser puro, il nato di donna per esser giusto?
ma voi lâEterno vi ha presi, vâha tratti fuori dalla fornace di ferro, dallâEgitto, perchĂŠ foste un popolo che gli appartenesse in proprio, come oggi difatti siete.
E voi vi avvicinaste, e vi fermaste appiè del monte; e il monte era tutto in fiamme, che sâinnalzavano fino al cielo; e vâeran tenebre, nuvole ed oscuritĂ .
Non avrai con un uomo relazioni carnali come si hanno con una donna: è cosa abominevole.
Il re li fece fondere nella pianura del Giordano, in un suolo argilloso, fra Succoth e Tsarthan.
Or Abrahamo aveva cento anni, quando gli nacque il suo figliuolo Isacco.
Figliuoli di Kehath: Amram, Jitshar, Hebron e Uziel. E gli anni della vita di Kehath furono centotrentatre.
A capo della divisione del secondo mese stava Dodai, lo Ahohita, con la sua divisione; Mikloth era lâufficiale superiore e la sua divisione era di ventiquattromila uomini.
Non vi rivolgete aglâidoli, e non vi fate degli dèi di getto. Io sono lâEterno, lâIddio vostro.
Io ho fatto ciò che è diritto e giusto; non abbandonarmi ai miei oppressori.
Ed ora eccoci qui nelle tue mani; trattaci come ti par che sia bene e giusto di fare".
O Eterno, perchĂŠ ci fai errare lungi dalla tue vie, e induri il nostro cuore perchĂŠ non ti tema? Ritorna, per amor dei tuoi servi, delle tribĂš della tua ereditĂ !
Guai a noi! Chi ci salverĂ dalle mani di questi dèi potenti? Questi son gli dèi che colpiron gli Egiziani dâogni sorta di piaghe nel deserto.
un decimo per ciascuno dei sette agnelli;
e, come oblazione, del fior di farina intrisa con olio: tre decimi per il giovenco, due decimi per il montone,
Seguirete lâEterno, lâIddio vostro, temerete lui, osserverete i suoi comandamenti, ubbidirete alla sua voce, a lui servirete e vi terrete stretti.
Di lĂ partirono alla volta di Gudgoda; e da Gudgoda alla volta di Jotbatha, paese di corsi dâacqua.
E Mosè stese la sua mano sul mare; e, sul far della mattina, il mare riprese la sua forza; e gli Egiziani, fuggendo, gli andavano incontro; e lâEterno precipitò gli Egiziani in mezzo al mare.
Dei figliuoli di Scecania, il figliuolo di Jahaziel, e con lui trecento maschi.
e faâ sĂŹ châessi ti temano tutto il tempo che vivranno nel paese che tu desti ai padri nostri.
In conclusione, i versetti biblici esplorati evidenziano la natura multifaccettata della riverenza. Essa comprende timore reverenziale davanti al potere e alla santità di Dio, rispetto per il Suo nome e la Sua parola, obbedienza ai Suoi comandi e servizio amorevole agli altri creati a Sua immagine. Questi versetti rivelano collettivamente che la riverenza non è un'emozione passiva, ma un orientamento attivo del cuore e della vita verso Dio. Essa trasforma la nostra prospettiva, modellando le nostre azioni e relazioni. Riflettendo su questi principi, incoraggiamo una coltivazione consapevole della riverenza nelle nostre vite quotidiane. Ancorandoci nell'umiltà , nella gratitudine e in una profonda consapevolezza della presenza di Dio, possiamo crescere continuamente in riverenza, permettendo che permei ogni aspetto della nostra esistenza, attirandoci piÚ vicino a Lui e illuminando il cammino della rettitudine.