Versetti Biblici Su Temptation
Bible verses about Temptation
Comprendere la tentazione attraverso la Scrittura è cruciale per la crescita spirituale. La Bibbia offre profonde intuizioni sulla natura della tentazione, sulle sue fonti e, soprattutto, sul cammino per superarla. Studiano questi versetti, acquisiamo saggezza nel riconoscere i travestimenti sottili della tentazione e forza nel resistere al suo fascino. La Scrittura illumina la promessa di provvidenza e protezione di Dio, ricordandoci che non siamo soli nelle nostre lotte. Ci equipa con l'armatura spirituale necessaria per resistere saldi nella nostra fede, favorendo resilienza e una dipendenza piÚ profonda dall'amore e dalla guida incrollabili di Dio. Abbraccia questi versetti come fonte di speranza e mappa stradale per la vittoria sulla tentazione.
Versi PiĂš Utili
Inizia il tuo studio con questi passaggi accuratamente selezionati
Lâuomo menerĂ allâEterno, allâingresso della tenda di convegno, come sacrifizio di riparazione, un montone;
Se uno ha con un uomo relazioni carnali come si hanno con una donna, ambedue hanno commesso cosa abominevole; dovranno esser messi a morte; il loro sangue ricadrĂ su loro.
Non profanerete il mio santo nome, ondâio sia santificato in mezzo ai figliuoli dâIsraele. Io sono lâEterno che vi santifico,
Scripture Passages
Queste sono le solennitĂ dellâEterno, le sante convocazioni che bandirete ai tempi stabiliti.
LâEterno parlò ancora a Mosè, dicendo:
Avrete una stessa legge tanto per il forestiero quanto per il nativo del paese; poichĂŠ io sono lâEterno, lâIddio vostro".
E Mosè parlò ai figliuoli dâIsraele, i quali trassero quel bestemmiatore fuori del campo, e lo lapidarono. CosĂŹ i figliuoli dâIsraele fecero quello che lâEterno aveva ordinato a Mosè.
Non mieterai quello che nascerĂ da sĂŠ dal seme caduto nella tua raccolta precedente, e non vendemmierai lâuva della vigna che non avrai potata; sarĂ un anno di completo riposo per la terra.
Ciò che la terra produrrà durante il suo riposo, servirà di nutrimento a te, al tuo servo, alla tua serva, al tuo operaio e al tuo forestiero che stanno da te,
E se uno non ha chi possa fare il riscatto, ma giunge a procurarsi da sĂŠ la somma necessaria al riscatto,
conterĂ le annate scorse dalla vendita, renderĂ il soprappiĂš al compratore, e rientrerĂ cosĂŹ nel suo.
Ma se non trova da sĂŠ la somma sufficiente a rimborsarlo, ciò che ha venduto rimarrĂ in mano del compratore fino allâanno del giubileo; al giubileo sarĂ cosa franca, ed egli rientrerĂ nel suo possesso.
Se uno vende una casa da abitare in una cittĂ murata, avrĂ il diritto di riscattarla fino al compimento di un anno dalla vendita; il suo diritto di riscatto durerĂ un anno intero.
Ma se quella casa posta in una cittĂ murata non è riscattata prima del compimento dâun anno intero, rimarrĂ in perpetuo intero, rimarrĂ in perpetuo proprietĂ del compratore e dei suoi discendenti; non sarĂ franca al giubileo.
Però, le case deâ villaggi non attorniati da mura saranno considerate come parte dei fondi di terreno; potranno essere riscattate, e al giubileo saranno franche.
Quanto alle cittĂ deâ Leviti e alle case châessi vi possederanno, i Leviti avranno il diritto perpetuo di riscatto.
E se anche uno deâ Leviti ha fatto il riscatto, la casa venduta, con la cittĂ dove si trova, sarĂ franca al giubileo, perchĂŠ le case delle cittĂ dei Leviti sono loro proprietĂ , in mezzo ai figliuoli dâIsraele.
lo potrĂ riscattare suo zio, o il figliuolo del suo zio; lo potrĂ riscattare uno deâ parenti dello stesso suo sangue, o, se ha i mezzi di farlo, potrĂ riscattarsi da sĂŠ.
FarĂ il conto, col suo compratore, dallâanno che gli si è venduto allâanno del giubileo; e il prezzo da pagare si regolerĂ secondo il numero degli anni, valutando le sue giornate come quelle di un lavorante.
PoichĂŠ i figliuoli dâIsraele son servi miei; sono miei servi, che ho tratto dal paese dâEgitto. Io sono lâEterno, lâIddio vostro.
io vi darò le piogge nella loro stagione, la terra darà i suoi prodotti, e gli alberi della campagna daranno i loro frutti.
se disprezzate le mie leggi e lâanima vostra disdegna le mie prescrizioni in guisa che non mettiate in pratica tutti i miei comandamenti e rompiate il mio patto,
ecco quel che vi farò a mia volta: manderò contro voi il terrore, la consunzione e la febbre, che vi faranno venir meno gli occhi e languir lâanima, e seminerete invano la vostra sementa: la mangeranno i vostri nemici.
La vostra forza si consumerĂ invano, poichĂŠ la vostra terra non darĂ i suoi prodotti, e gli alberi della campagna non daranno i loro frutti.
Per tutto il tempo che rimarrĂ desolata avrĂ il riposo che non ebbe nei vostri sabati, quando voi lâabitavate.
Quanto ai superstiti fra voi, io renderò pusillanime il loro cuore nel paese dei loro nemici: il rumore dâuna foglia agitata li metterĂ in fuga; fuggiranno come si fugge dinanzi alla spada, e cadranno senza che alcuno lâinsegua.
E perirete fra le nazioni, e il paese deâ vostri nemici vi divorerĂ .
Se uno consacra la sua casa per esser cosa santa allâEterno, il sacerdote ne farĂ la stima secondo châessa sarĂ buona o cattiva; e uno se ne starĂ alla stima fattane dal sacerdote.
Se uno consacra allâEterno un pezzo di terra della sua proprietĂ , ne farai la stima in ragione della sementa: cinquanta sicli dâargento per un omer di seme dâorzo.
Ma se non riscatta il pezzo di terra e lo vende ad un altro, non lo si potrĂ piĂš riscattare;
ma quel pezzo di terra, quando rimarrĂ franco al giubileo, sarĂ consacrato allâEterno come una terra interdetta, e diventerĂ proprietĂ del sacerdote.
Nondimeno, tutto ciò che uno avrĂ consacrato allâEterno per voto dâinterdetto, di fra le cose che gli appartengono, sia che si tratti di una persona, di un animale o di un pezzo di terra del suo patrimonio, non potrĂ esser nĂŠ venduto, nĂŠ riscattato; ogni interdetto è cosa interamente consacrata allâEterno.
Nessuna persona consacrata per voto dâinterdetto potrĂ essere riscattata; dovrĂ essere messa a morte.
Ogni decima della terra, sia delle raccolte del suolo sia dei frutti degli alberi, appartiene allâEterno; è cosa consacrata allâEterno.
E ogni decima dellâarmento o del gregge, il decimo capo di tutto ciò che passa sotto la verga del pastore, sarĂ consacrata allâEterno.
Questi sono i comandamenti che lâEterno diede a Mosè per i figliuoli dâIsraele, sul monte Sinai.
prenderai cinque sicli a testa; li prenderai secondo il siclo dei santuario, che è di venti ghere.
E Mosè prese il danaro per il riscatto di quelli che oltrepassavano il numero dei primogeniti riscattati dai Leviti;
prese il danaro dai primogeniti dei figliuoli dâIsraele: milletrecento sessantacinque sicli, secondo il siclo del santuario.
e per il caso in cui lo spirito di gelosia sâimpossessi del marito, e questi diventi geloso della moglie; egli farĂ comparire sua moglie davanti allâEterno, e il sacerdote le applicherĂ questa legge integralmente.
Il marito sarĂ immune da colpa, ma la donna porterĂ la pena della sua iniquitĂ ".
Tutto il tempo del suo nazireato non mangeria alcun prodotto della vigna, dagli acini alla buccia.
ed egli presenterĂ la sua offerta allâEterno: un agnello dellâanno, senza difetto, per lâolocausto; una pecora dellâanno, senza difetto, per il sacrifizio per il peccato, e un montone senza difetto, per il sacrifizio di azioni di grazie;
La Bibbia offre una profonda intuizione sulla natura della tentazione, sulla sua pervasività e sul cammino per superarla. Attraverso versetti che evidenziano le prove di GesÚ stesso, gli avvertimenti contro i desideri mondani e la promessa del sostegno di Dio, acquisiamo una comprensione completa di questa lotta universale. Queste Scritture ci ricordano che la tentazione non è peccato, ma cedere ad essa lo è. Enfatizzano l'importanza della vigilanza, della preghiera e della dipendenza dalla forza di Dio per resistere. Riflettendo su questi versetti, possiamo essere empowered a identificare le nostre debolezze, sviluppare meccanismi di coping e cercare rifugio nelle promesse della Scrittura. Impegnandoci attivamente con questi insegnamenti, possiamo coltivare resilienza, rafforzare la nostra fede e vivere infine vite che sono gradite a Dio e resistenti al fascino della tentazione.