Versetti Biblici Su Tension
Bible verses about Tension
Le tensioni della vita, quei momenti di stiramento e sforzo, non sono destinati a spezzarci, ma a raffinarci. La Scrittura offre conforto e guida, rivelando che anche in mezzo alla pressione, la presenza di Dio è un'ancora costante. Comprendere la tensione attraverso la lente della Bibbia ci permette di riconoscerla non come segno di fallimento, ma come opportunità di crescita e dipendenza piÚ profonda dalla Sua forza. Questi versetti illuminano sentieri per navigare le sfide con grazia, favorendo resilienza e ricordandoci che la vera pace si trova non nell'assenza di tensione, ma nella presenza incrollabile di Dio al suo interno.
Versi PiĂš Utili
Inizia il tuo studio con questi passaggi accuratamente selezionati
Ma quando il segnale, la colonna di fumo, cominciò ad alzarsi dalla cittĂ , queâ di Beniamino si volsero indietro, ed ecco che tutta la cittĂ saliva in fiamme verso il cielo.
E con Absalom partirono da Gerusalemme duecento uomini, i quali, essendo stati invitati, partirono in tutta la loro semplicitĂ , senza saper nulla.
E Abrahamo alzò gli occhi, guardò, ed ecco dietro a sĂŠ un montone, preso per le corna in un cespuglio. E Abrahamo andò, prese il montone, e lâofferse in olocausto invece del suo figliuolo.
Scripture Passages
Ed Akis avea fiducia in Davide e diceva: "Egli si rende odioso a Israele, suo popolo; e cosĂŹ sarĂ mio servo per sempre".
ChĂŠ le vie dellâuomo stan davanti agli occhi dellâEterno, il quale osserva tutti i sentieri di lui.
E il popolo venne a Bethel, dove rimase fino alla sera in presenza di Dio, e alzando la voce, pianse dirottamente, e disse:
E Isacco disse ai suo figliuolo: "Come hai fatto a trovarne cosĂŹ presto, figliuol mio?" E quello rispose: "PerchĂŠ lâEterno, il tuo Dio, lâha fatta venire sulla mia via".
Si trovavano presso alla gran pietra che è in Gabaon, quando Amasa venne loro incontro. Or Joab indossava la sua veste militare sulla quale cingeva una spada che, attaccata al cinturino, gli pendea dai fianchi nel suo fodero; mentre Joab si faceva innanzi, la spada gli cadde.
Joab disse ad Amasa: "Stai tu bene, fratel mio?" E con la destra prese Amasa per la barba, per baciarlo.
Uno deâ giovani di Joab era rimasto presso Amasa, e diceva: "Chi vuol bene a Joab e chi è per Davide segua Joab!"
Joab passò per mezzo a tutte le tribĂš dâIsraele fino ad Abel ed a Beth-Maaca. E tutto il fior fiore degli uomini si radunò e lo seguĂŹ.
Allora una donna di senno gridò dalla città : "Udite, udite! Vi prego, dite a Joab di appressarsi, chÊ gli voglio parlare!"
Il re dâAi lo presero vivo, e lo menarono a Giosuè.
nĂŠ vi faccia Ezechia riporre la vostra fiducia nellâEterno, dicendo: LâEterno ci libererĂ di certo; questa cittĂ non sarĂ data nelle mani del re dâAssiria.
informò Davide della cosa e gli disse: "Saul, mio padre, cerca di farti morire; or dunque, ti prego, staâ in guardia domattina, tienti in luogo segreto e nasconditi.
Allora Abishai disse a Davide: "Oggi Iddio tâha messo il tuo nemico nelle mani; or lascia, ti prego, châio lo colpisca con la lancia e lo inchiodi in terra con un sol colpo; e non ci sarĂ bisogno dâun secondo".
Galaad, il territorio dei Ghesuriti e dei Maacatiti, tutto il monte Hermon e tutto Basan fino a Salca;
Ma la gente di Davide aveva ucciso trecento sessanta uomini deâ Beniaminiti e della gente di Abner.
E Balaam disse a Balak: "Edificami qui sette altari, e preparami qui sette giovenchi e sette montoni".
Ed Elihu, figliuolo di Barakeel il Buzita, rispose e disse: "Io son giovine dâetĂ e voi siete vecchi; perciò mi son tenuto indietro e non ho ardito esporvi il mio pensiero.
Ci fu unâaltra battaglia coi Filistei a Gob; ed Elhanan, figliuolo di Jaare-Oreghim di Bethlehem uccise Goliath di Gath, di cui lâasta della lancia era come un subbio da tessitore.
E il popolo dâIsraele fu quivi sconfitto dalla gente di Davide; e la strage ivi fu grande in quel giorno, caddero ventimila uomini.
Quando Davide fu giunto a Mahanaim, Shobi, figliuolo di Nahash châera da Rabba cittĂ degli Ammoniti, Makir, figliuolo di Ammiel da Lodebar, e Barzillai, il Galaadita di Roghelim,
e mandò segretamente deâ messi ad Abimelec per dirgli: "Ecco, Gaal, figliuolo di Ebed, e i suoi fratelli son venuti a Sichem, e sollevano la cittĂ contro di te.
Giacobbe dunque sâavvicinò a Isacco suo padre e, come questi lâebbe tastato, disse: "La voce è la voce di Giacobbe; ma le mani son le mani dâEsaĂš".
Gli uomini della cittĂ fecero una sortita e attaccarono Joab; parecchi del popolo, della gente di Davide, caddero, e perĂŹ anche Uria lo Hitteo.
Chi fu che uccise Abimelec, figliuolo di Jerubbesheth? Non fu ella una donna che gli gettò addosso un pezzo di macina dalle mura, si châegli morĂŹ a Thebets? PerchĂŠ vi siete accostati cosĂŹ alle mura? tu digli allora: Il tuo servo Uria lo Hitteo è morto anchâegli".
"Salite da me, soccorretemi, e noi batteremo Gabaon, perchĂŠ ha fatto la pace con Giosuè e coi figliuoli dâIsraele".
E quando Saul inviò deâ messi a pigliar Davide, ella disse: "Eâ malato".
La cosa fu riferita al re di Gerico, e gli fu detto: "Ecco, certi uomini di tra i figliuoli dâIsraele son venuti qui stanotte per esplorare il paese".
E Geroboamo, al tempo dâAbija, non ebbe piĂš forza; e colpito dallâEterno, egli morĂŹ.
"CosĂŹ dice Ben-Hadad: Il tuo argento ed il tuo oro sono miei; cosĂŹ pure le tue mogli ed i figliuoli tuoi piĂš belli son cosa mia".
finchâio venga a menarvi in un paese simile al vostro: paese di grano e di vino, paese di pane e di vigne.
E parimente tutti glâIsraeliti che sâeran nascosti nella contrada montuosa di Efraim, quandâudirono che i Filistei fuggivano, si misero anchâessi a inseguirli da presso, combattendo.
Or Rachele avea preso glâidoli, li avea messi nel basto del cammello, e vi sâera posta sopra a sedere. Labano frugò tutta la tenda, e non trovò nulla.
Ci fu unâaltra battaglia coi Filistei a Gob; ed Elhanan, figliuolo di Jaare-Oreghim di Bethlehem uccise Goliath di Gath, di cui lâasta della lancia era come un subbio da tessitore.
E lâEterno disse a Mosè: "Fino a quando mi disprezzerĂ questo popolo? e fino a quando non avranno fede in me dopo tutti i miracoli che ho fatto in mezzo a loro?
Allora lâEterno disse a Giosuè: "Stendi verso Ai la lancia che hai in mano, perchĂŠ io sto per dare Ai in tuo potere". E Giosuè stese verso la cittĂ la lancia che aveva in mano.
informò Davide della cosa e gli disse: "Saul, mio padre, cerca di farti morire; or dunque, ti prego, staâ in guardia domattina, tienti in luogo segreto e nasconditi.
Il censimento che in quel giorno si fece deâ figliuoli di Beniamino usciti dalle cittĂ , fu di ventiseimila uomini atti a trar la spada, senza contare gli abitanti di Ghibea, che ascendevano al numero di settecento uomini scelti.
CosĂŹ Giacobbe giunse a Luz, cioè Bethel, châè nel paese di Canaan: egli con tutta la gente che avea seco;
Le loro parole piacquero ad Hemor e a Sichem figliuolo di Hemor.
Sâegli dice: Sta bene il tuo servo avrĂ pace; ma, se si adira, sappi che il male che mi vuol fare è deciso.
Navigare la vita porta inevitabilmente tensione, un sentimento spesso radicato nell'incertezza, nel conflitto o nelle aspettative non soddisfatte. La Bibbia offre una ricchezza di saggezza per affrontare questi momenti, ricordandoci che la tensione non è necessariamente un segno di fallimento ma piuttosto un'opportunità di crescita e dipendenza da Dio. Da versetti che enfatizzano l'importanza della pazienza e della perseveranza nelle prove a quelli che ci incoraggiano a cercare pace e comprensione nelle relazioni, la Scrittura fornisce un quadro per gestire le pressioni interne ed esterne. Questi versetti evidenziano il potere della preghiera, l'importanza di fidarsi del piano di Dio e la necessità di grazia nelle nostre interazioni con gli altri. Mentre rifletti su questi passaggi, considera come puoi applicare questi principi alla tua vita, trovando conforto e forza nella presenza incrollabile di Dio in mezzo alle tensioni che affronti. Possa queste Scritture guidarti verso una comprensione piÚ profonda della pace di Dio e uno spirito piÚ resiliente di fronte alle sfide della vita.